L' Alcol |
Il consumo di alcol (o etanolo) è molto antico, tanto che già l'Antico Testamento, narrando l'ubriacatura di Noè (Genesi 9, 20-27), testimonia il profondo legame tra uomo e vino. Ampiamente rappresentato anche nei pittogrammi egizi, il consumo voluttuario di sostanze alcoliche si è lentamente diffuso in tutto il mondo, fino ad arrivare ai giorni nostri, dove l'ampia disponibilità di liquori distillati ad elevata gradazione alcolica ha notevolmente aumentato l'incidenza dell'alcolismo. Per questo motivo i danni correlati all’abuso di alcol rappresentano, oggi più che mai, un problema sociale di primaria importanza. Il grado alcolico Il grado alcolico è il volume percentuale di alcol contenuto in una determinata bevanda. Un vino di 12 gradi avrà quindi un contenuto alcolico pari a 12 ml su 100 ml di prodotto. Per conoscere a quanti grammi di alcol corrisponde tale valore, è sufficiente moltiplicarlo per la densità dell'etanolo (0,79 g/cm3). Prendendo in considerazione il vino dell'esempio precedente, ricaviamo che in 100 ml di prodotto sono presenti 9,48 g di alcol. Dal momento che nel nostro organismo l'ossidazione di un grammo di etanolo libera 7 KCal, un litro del vino in esame fornirà circa 665 calorie. Si tratta quindi di una quantità di tutto rispetto, equivalente al potere energetico di 2 etti di riso. |